Lo Stile Architettonico

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“… nella prima metà del XVIII secolo la chiesa romanica, nonostante gli ampliamenti settecenteschi, risulta fatiscente e inadeguata per accogliere i fedeli tanto da convincere i canonici a ipotizzare prima un ampliamento e poi, resi conto della non fattibilità di questo, a decidere per una riedificazione totale della Cattedrale.

La sensazione che si ha dinnanzi alla Cattedrale della S.S. Madonna della Madia è quella di imponenza dell’edificio su di un piccolo spazio che è quello del sagrato. Non ci si aspetta, attraversando una breve galleria che corre sotto il palazzo Vescovile, di ritrovarsi una suggestiva facciata tardo barocca.

Sulla destra della facciata della Cattedrale vi è un muraglione, alto 33 metri, edificato nel 1786 dal architetto Giuseppe Palmieri, quattordici anni dopo il completamento del tempio, “per impedire l’urto dei venti, che arrivavano dai monti fino a rovesciare i fedeli che si sforzavano di entrare nella nostra chiesa”.

 

Entrando all’interno della chiesa è visibile che l’impianto è a croce latina con doppio transetto, presenta tre navate, di cui quella centrale più ampia con volta lunettata e quelle laterali più strette con volte più basse e a catini. Le navate laterali sono separate da quella centrale da una serie di pilastri cruciformi a tarsia marmorea, intagliati con tutta la forma del motivo ed assemblati per ottenere il motivo decorativo. Lungo il perimetro esterno delle navatelle si aprono le otto cappelle, quattro per lato. All’incontro tra la navate centrale ed il primo transetto si eleva, sorretta da quattro grandi pilastri, una volta cupoliforme alta 31 mt. con un diametro di circa 9 mt. Ai margini della cupola sono posti quattro affreschi raffiguranti i quattro Evangelisti. Nei bracci del primo transetto, sopraelevate di due scalini rispetto il piano della chiesa, troviamo a destra la Cappella del S.S. Sacramento e a sinistra la Cappella della Madonna del Rosario. Il secondo transetto, anch’esso sopraelevato rispetto il piano della chiesa, contiene nel suo braccio destro la Cappella dei Martiri e in quello sinistro la Cappella di S. Anna mentre nella parte centrale dello stesso sono presenti il Coro ed il Presbiterio. Due rampe di scale simmetriche, a cui si accede attraversando il secondo transetto, permettono l’accesso alla Cappella della Madonna della Madia che costituisce il fulcro di attrazione principale di tutta la chiesa. Tale cappella è sopraelevata di circa 6,5 mt. dal pavimento dell’abside e si affaccia, tramite una balaustra in marmo, sull’altare maggiore. A dare ancor maggior risalto alla Cappella un arco di notevole altezza che la incornicia in corrispondenza dell’accesso al Coro; tale accortezza architettonica, insieme agli elementi decorativi della stessa, la mettono in risalto già dall’ingresso della Cattedrale, nonostante la sua discreta distanza di circa 64 mt. Tutta la chiesa è decorata con stucchi, capitelli corinzi, veri e finti marmi, quadri e sculture di notevole pregio; il tutto concorre a creare un ambiente di pregevole gusto artistico.